Titania 1932 - La Titanica 2022: novant’anni di ciclismo e passione

Correva l’anno 1932 quando la giovane Federazione Ciclistica Sammarinese organizzò la prima edizione della corsa ciclistica “Titania” denominata, secondo l’uso imposto dall’epoca fascista, Coppa “Littorio Sammarinese”. Gli scaffali della Biblioteca di Stato di San Marino conservano una preziosa testimonianza di quella che possiamo considerare la nobile antenata de La Titanica: il libretto della quarta edizione della gara, quella del 1936.

Ed è con una certa emozione che abbiamo sfogliato quelle pagine ingiallite dagli anni, che raccontano lo spirito titanico del ciclismo di un tempo.

Titanico il percorso: San Marino, Rimini, Riccione, Cattolica, Urbino, Macerata Feltria e ritorno a San Marino. 153 Km che, tra le due guerre, possiamo immaginare più come carraie che come strade. Per ciclisti titanici il regolamento, che all’articolo 4 recita: “È proibito qualsiasi rifornimento lungo il percorso: è concesso ai concorrenti di rifornirsi al passaggio da Macerata Feltria”. Praticamente a meno di 30 km dall’arrivo. E ancora, all’articolo 6: “Sono vietate le spinte, il traino, l'allenamento, il cambio della macchina e della ruota”.

Il tutto con la speranza di un premio comunque generoso: 350 lire al primo classificato, somma che oggi si aggirerebbe attorno ai 400 euro. E anche se non conosciamo il vincitore di quella quarta edizione, partita il 2 Settembre alle ore 13 dallo Stradone, l’albo d’oro riportato sulla pubblicazione consegna a imperitura memoria il primo trionfatore della Titania: il Forlivese Luciano Ciucci, buon corridore, che sarà professionista tra il 1938 e il 1942, 9° al Giro di Lombardia e 10° alla Milano-San Remo del 1940.

Ma è nell’estate del 1935 che i sammarinesi videro passare il primo di tanti campioni che dì lì in poi avrebbero sfidato il Titano: il ventiduenne cesenate Mario Vicini, detto Gaibéra (foto), che dopo aver trionfato a San Marino passò l’anno successivo tra i professionisti, iniziando una lunga carriera. Secondo al Tour de France nel ‘37, partecipò nove volte al Giro d'Italia, vincendo tre tappe e classificandosi terzo nel ‘39; nello stesso anno si laureò campione italiano .

San Marino e il ciclismo: un legame antico e sempre nuovo per chi conosce la gioia della fatica e la soddisfazione dell’impresa. Un legame che oggi si rinnova grazie a La Titanica - la ciclostorica della Repubblica di San Marino, per ritrovare il gusto semplice delle cose buone. La strada, il cielo e lontano il mare. Perché chi è di queste parti lo sa: da sempre la bicicletta e il Titano sono fatti l’uno per l’altra.

Enrico Terenzi