Vittorio Adorni e quel Giro d’Italia partito da San Marino

Quando nel 1965 il Giro d’Italia partì per la prima volta fuori dal territorio italiano, ad accogliere la carovana fu naturalmente l'amica Repubblica di San Marino. 


Era la 48ª edizione della corsa rosa, che si svolse dal 20 maggio al 12 giugno. La competizione, lunga 22 tappe e 4.020 chilometri in totale, vide la partecipazione di 130 corridori, divisi in 13 squadre.


La corsa ebbe inizio come detto a San Marino, e la prima tappa fu vinta da Michele Dancelli, della Molteni, diretta da Giorgio Albani. In seguito, la maglia rosa passò di mano in mano, fino a quando si impose il talento cristallino di Vittorio Adorni.


L’airone di San Lazzaro Parmense, volato in cielo la scorsa vigilia di Natale , stravinse quel giro con un margine di undici minuti su Italo Zilioli (Sanson) e tredici sul compagno di squadra Gimondi, costruendo la sua vittoria fin dalle prime tappe, in particolare dalla sesta frazione che vinse davanti a Franco Bitossi, conquistando la maglia rosa. Decisive poi furono la cronometro tra Catania e Taormina e soprattutto la leggendaria tappa alpina di Madesimo.

Il 3 giugno 1965, nella frazione di 284 chilometri, Vittorio Adorni si rese protagonista di una tappa da ricordare: in maglia rosa, si involò tutto solo tagliando il traguardo con quasi 4 minuti di vantaggio, conquistando da padrone la Corsa Rosa.


Le foto d'archivio del fotografo sammarinese Francesco “Chino” Burgagni, ci riportano indietro a quei tempi di grande passione per le due ruote, sugli stessi luoghi che accoglieranno i partecipanti alla seconda edizione de “La Titanica”, la ciclostorica della Repubblica di San Marino, evento estero del Giro d'Italia d'Epoca. Un appuntamento da non perdere per chi ama il ciclismo dei campioni senza tempo. Il ciclismo degli eroi. Il ciclismo di Vittorio Adorni.

E.T.